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Immagine del redattoreDott. Valerio Lenzoni

LA TERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE (CBT)

Aggiornamento: 21 ott 2023


La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) si concentra sulla relazione tra emozioni, pensieri e comportamenti, postulando che i problemi emotivi siano spesso il risultato di credenze disfunzionali che persistono nel tempo, nonostante la sofferenza del paziente e le opportunità per cambiarle, a causa dei meccanismi di mantenimento.



OBIETTIVI

La CBT mira a aiutare i pazienti a identificare i pensieri ricorrenti e gli schemi disfunzionali di ragionamento e interpretazione della realtà, al fine di sostituirli o integrarli con convinzioni più funzionali ed efficaci. Questo approccio è stato ampiamente riconosciuto come un trattamento di prima scelta per i disturbi d'ansia, come confermato da recenti documenti pubblicati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS).


EVIDENCE BASED

La CBT è un trattamento basato su prove scientifiche, orientato a obiettivi specifici, pratico e concreto, e si basa sulla collaborazione tra il terapeuta e il paziente. Ciò la rende efficace nella riduzione e nella remissione dei sintomi associati ai disturbi d'ansia e ad altri problemi emotivi. Inoltre, la CBT può essere utilizzata in combinazione con altri approcci terapeutici, come la Terapia Metacognitiva Interpersonale (TMI), per fornire un'esperienza terapeutica più completa e personalizzata.


EFFICACE PER I DISTURBI MENTALI

La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è stata riconosciuta come uno dei trattamenti più efficaci per una serie di disturbi mentali, tra cui:

  1. Disturbi d'ansia: disturbo d'ansia generalizzata, disturbo di panico, fobia sociale, disturbo da stress post-traumatico (PTSD), disturbo d'ansia di malattia (ipocondria) e fobie specifiche.

  2. Disturbi depressivi: depressione maggiore, disturbo distimico e depressione postpartum.

  3. Disturbi ossessivo-compulsivi: la CBT, in particolare l'esposizione e la prevenzione della risposta, è considerata uno dei trattamenti di elezione per il DOC.

  4. Disturbi del comportamento alimentare: anoressia nervosa, bulimia nervosa e binge eating.

  5. Disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD): la CBT può aiutare a migliorare le abilità di gestione del tempo, organizzazione e pianificazione.

  6. Disturbi del sonno: insonnia e sindrome delle gambe senza riposo.

  7. Disturbi somatoformi: disturbo di conversione.

  8. Disturbi della personalità: disturbo borderline di personalità, disturbo evitante di personalità e disturbo ossessivo-compulsivo di personalità.

È importante notare che, sebbene la CBT sia un trattamento efficace per questi disturbi, non è l'unica opzione terapeutica e può essere combinata con altri approcci o terapie farmacologiche, a seconda delle esigenze specifiche del paziente.



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