DOTT. STEFANO RUBEN CORONA​
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Psicologo
Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
Psicoterapeuta EMDR
Psicoterapeuta TMI (Terapia Metacognitiva Interpersonale); Disability Case-Manager
CONTATTI
WhatsApp: 3492589525
E-mail: stefano.corona@psygo.it
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​BREVE PRESENTAZIONE​
Sono uno Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale (CBT), Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR), Terapia Metacognitiva Interpersonale (TMI) e Disability Case-Manager, iscritto all'albo A dell'ordine degli Psicologi del Lazio (N.22764), abilitato all'esercizio della Psicoterapia.
Mi occupo di Psicodiagnostica, Sostegno Psicologico,Psicoterapia e Disability Case-Management.
Sono presidente dell'Associazione Abil-mente APS, Vice-Presidente del portale Psygo, socio dell'Associazione per l'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) in Italia, socio sostenitore del MITHS (Metacognitive Interpersonal Therapy Society). Lavoro come psicologo-Psicoterapeuta presso il mio studio privato a Minturno (LT) e lo studio Prometheus di Roma (RM). Ho svolto il mio percorso di specializzazione presso l'Associazione Europea Disturbo da Attacchi di Panico (EURODAP) e l'Associazione PSI ONLUS, entrambe a Roma, dove mi occupavo di psicodiagnostica per l'età adulta, sostegno psicologico e coordinamento/gestione dei tirocinanti.
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SOSTEGNO PREVENZIONE E INTERVENTO
Riabilitazione, Sostegno per le fasi di vita di transizione e di maggiore stress, Prevenzione dei comportamenti autolesivi. Intervento volto ad aumentare la consapevolezza dei singoli pazienti e il raggiungimento di uno stile di vita sano ed equilibrato.
PSICOTERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
La psicoterapia cognitivo comportamentale(TCC o CBT) è un approccio terapeutico, supportato da importanti evidenze scientifiche che lo indicano come l'intervento di eccellenza (o evidence-based) per il trattamento di numerosi disturbi psicopatologici. Questo orientamento psicoterapico si basa sul principio che esista una stretta relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti considerando i problemi emotivi come il frutto di credenze disfunzionali che si reiterano nel tempo, a scapito della sofferenza del paziente e della sua capacità a farvi fronte, a causa dei meccanismi di mantenimento. La TCC si pone come obiettivo quello di aiutare il paziente a riconoscere questi meccanismi e intervenire per modificarli. Tali interventi possono avvenire sia su un piano cognitivo (es. ristrutturazione cognitiva) che comportamentale (es. esposizioni). Successivamente a una serie di colloqui di Assessment (3/4) con la persona, utili alla comprensione della genesi della sua problematica e al suo mantenimento, si definiscono le strategie di intervento, le tempistiche e gli obiettivi da raggiungere insieme nel percorso terapeutico. Le finalità durature che persegue la TCC sono la modificazione delle credenze profonde maladattive della persona che causano sofferenza e il mantenimento di quest’ultima. Tale lavoro non si esaurisce mai nell’ora di seduta settimanale, ma si avvale di prescrizioni quotidiane (o homework), concordati con il terapeuta che fornisce anche gli strumenti per automonitorarsi in base ai propri pensieri, comportamenti ed emozioni, in modo tale da incrementare la consapevolezza del proprio funzionamento. La Terapia Cognitivo Comportamentale può essere svolta singolarmente o in gruppo (es. Gruppi di Dialectical Behavior Therapy o DBT, Gruppi di skill training, etc.). I primi incontri sono generalmente dedicati alla costruzione di una buona alleanza terapeutica e alla valutazione della problematica della persona(o Assessment) con cui terapeuta e cliente cercano di capire le cause che generano, reiterano e mantengono la sofferenza di quest’ultimo.
L’efficacia del trattamento tramite TCC è sostenuta da moltissimi studi per quanto riguarda, ad esempio:
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Disturbo dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici
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Disturbi dell’umore
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Disturbo ossessivo-compulsivo
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Disturbo post-traumatico da stress (PTSD)
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Disturbi dissociativi
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Disturbi di personalità
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Disturbi correlati a sostanze e disturbi da addiction
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Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione
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Disturbi del sonno-veglia
EMDR 1° e 2° LIVELLO
L’Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR) è una tecnica utilizzata in psicoterapia per svariati disturbi, anche se, inizialmente, era nata per il trattamento del trauma e dei disturbi ad esso associati. Sono molteplici le organizzazioni e le associazioni che hanno riconosciuto la sua efficacia, tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Numerose ricerche scientifiche dimostrano come l’EMDR sia efficace, nonché metodo “evidence based”. Attraverso la stimolazione bilaterale è possibile osservare, già in poche sedute, gli effetti dell’EMDR nella riduzione della sofferenza psichica, dovuta anche ai cambiamenti neurobiologici e strutturali del funzionamento cerebrale che questa tecnica induce.
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TERAPIA METACOGNITIVA INTERPERSONALE
La Terapia metacognitivo-interpersonale (TMI) è un modello psicoterapeutico efficace nel trattamento dei pazienti affetti da disturbi di personalità che non rispondono alle tradizionali tecniche di terapia cognitiva nella forma standard. Attualmente è particolarmente utilizzata nei seguenti casi: disturbo borderline di personalità, disturbo narcisistico di personalità, disturbo paranoide di personalità, disturbo dipendente di personalità e disturbo evitante di personalità.
PROMOZIONE DI COMPETENZE E RISORSE
Training di Assertività.
DISABILITY CASE MANAGEMENT
La metodologia del Disability Case Management si pone l’obiettivo di coinvolgere le aziende in un processo di miglioramento delle condizioni di lavoro per i dipendenti e promuovere attivamente il mantenimento del posto di lavoro dei lavoratori divenuti disabili o in situazione di svantaggio. Il Disability and Case Manager, partendo dall’offerta di attività ed interventi disponibili sul territorio, mira a superare i tradizionali confini tra i servizi, di valorizzare le singole professionalità che già operano nelle realtà locali per favorire l’accessibilità, il coordinamento, l’assistenza alla famiglia, l’integrazione scolastica, l’inclusione lavorativa, il turismo etc., proponendosi come figura professionale innovativa che ha il compito di raccogliere le istanze dei cittadini disabili e delle loro famiglie, attivando il lavoro in rete di tutti gli enti e i soggetti coinvolti, veicolando i bisogni delle persone disabili verso i servizi esistenti, mettendo in atto ogni azione volta a favorire l’accessibilità, urbanistica e non solo, e atta ad evitare ogni forma di discriminazione. Il mio ruolo può dunque essere definito una sorta di “facilitatore creativo” che, partendo dai bisogni della singola persona con disabilità, dispone degli strumenti per realizzare una visione unitaria e coordinata (costruzione di reti-servizi-soluzioni), per migliorare la qualità delle politiche territoriali.
BONUS PSICOLOGO 2022
Ho aderito al bonus Psicologo.
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DOVE RICEVO ​
Roma - via Aurelia n. 424 - Studio Prometheus Roma